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Appropriazione indebita in concorso, assolto Stefano Di Girolamo

Il GUP ha decretato che “il fatto non costituisce reato”
Il GUP Parrinello ha assolto Stefano Di Girolamo, di 44 anni, dall’accusa di appropriazione indebita in concorso. La vicenda è correlata alla truffa che secondo la Procura sarebbe stata commessa dall’ex promotore finanziario della Banca Mediolanum, Giacomo Di Girolamo, fratello di Stefano, che nei giorni scorsi è stato rinviato a giudizio insieme a Francesca D’Amico. Stefano Di Girolamo ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato ed è stato assistito dall’avvocato Esposito. Il GUP ha pronunciato sentenza di assoluzione “Perché il fatto non costituisce reato”, secondo la formula dell’articolo 530 comma 2.

Chiara Putaggio

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