“Esaltare le peculiarità della provincia di Trapani offrendo concrete opportunità di contatto con professionisti del turismo provenienti da alcune Regioni del Nord Italia”. È questo l’obiettivo che si propone la società Elite Island, innovativo tour operator di Trapani, specializzato nel settore incoming in Sicilia occidentale. “Una buona occasione per promuovere l’offerta turistica di questa parte di Sicilia, cercando specificità che spesso non vengono rilevate”, ha fatto sapere il titolare di Elite Island, Giacomo Incarbona. L’iniziativa vedrà fino a domenica 25 gennaio, la presenza in Provincia di una selezione di operatori turistici proveniente dalla Lombardia, Veneto e Emilia Romagna. E’ prevista la visita alle strutture extralberghiere, a “dimore storiche”, case vacanze e b&b oltre a tipiche aziende agrituristiche.
Una quattro giorni davvero piena di appuntamenti e visite quella programmata a partire da giovedì mattina.
“Vogliamo mostrare a chi arriva a Trapani, quanto di più esclusivo offre la nostra Provincia – dice ancora Giacomo Incarbona – a partire dai siti archeologici come quello di Segesta, alle Chiese diffuse nel centro storico di Trapani, attraverso lo scacchiere offerto dalle saline di Trapani e Marsala, facendo una capatina sull’isola fenicia di Mothia. Agroalimentare e turismo sono due delle potenzialità su cui puntare e dunque non potrà mancare all’appuntamento anche vino e cibo. Non mancheranno quindi le degustazioni presso cantine e ristoranti. Un altro aspetto non di poco conto sarà far conoscere il mare e le isole che si affacciano lungo la costa.
Quattro i Comuni interessati dall’educational: il capoluogo dove oggi alle 16 gli ospiti sono stati ricevuti a Palazzo d’Alì dal sindaco Vito Damiano; venerdì il tour prevede la visita delle Saline Ettore Infersa nella laguna dello Stagnone e Castelvetrano; sabato giro delle isole Egadi con un saluto dell’amministrazione comunale a Favignana e per finire domenica mattina visita guidata nel Borgo medievale di Erice ospiti del sindaco Giacomo Tranchida. Agroalimentare e turismo sono due delle potenzialità su cui puntare, dunque non potranno mancare le degustazioni presso cantine e ristoranti.