Ha terminato i suoi lavori la commissione del Partito Democratico incaricata dalla direzione comunale, di predisporre gli aspetti tecnici per le elezioni primarie. Aspetti di natura organizzativa, ma che hanno avuto anche una valenza politica e che sono stati discussi in una serie di riunioni. L’organismo era rappresentativo delle diverse anime presenti nel partito e che naturalmente si dividevano anche sulle scelte dal candidato da sostenere alla primarie. Erano così rappresentati sia Alberto Di Girolamo che Annamaria Angileri che Luigi Giacalone. Le recenti vicende relative alle elezioni primarie per la scelta del candidato Governatore del Pd in Liguria, hanno destato preoccupazione nei vertici siciliani del partito, tanto che assieme al segretario regionale, Raciti, all’ultima riunione della direzione comunale, era presente anche il responsabile regionale dell’organizzazione, Rubino. La commissione era composta da 11 elementi che hanno dovuto “adeguare” alle esigenze locali i principi stabiliti in materia dal regolamento nazionale. Il primo aspetto che, secondo indiscrezioni, ha portato a lunghe discussioni è stato quello relativo al voto degli extracomunitari e dei giovani minorenni che hanno già compiuto i sedici anni. Queste due, chiamiamole così, categorie hanno diritto al voto. Appare alquanto strano visto che poi non si potranno recare ai seggi quando si eleggerà il sindaco, non avendo i requisiti di legge. Comunque alla fine le diverse componenti del partito sono arrivate ad una sintesi. I giovani e i cittadini extracomunitari che l’otto febbraio prossimo volessero recarsi al voto, così come già accaduto in altre realtà, dovranno registrarsi nella settimana prima di recarsi ad esprimere la loro preferenza. Potranno farlo presso la sede del Partito Democratico, in via Frisella. Questo passaggio è richiesto in quanto non essendo elettori, non sono in possesso della tessera elettorale. L’operazione potrà essere effettuata nel pomeriggio dalle 17.30 alle 19, nei giorni che vanno dal 2 al 7 febbraio. La commissione ha poi stabilito che vi saranno nel territorio 4 seggi, e prossimamente saranno nominati anche i presidenti e gli scrutatori. Contrariamente alle ultime volte che si sono tenute le primarie del Pd, non è prevista una quota in danaro per partecipare al voto. “Chi lo vorrà – si apprende dalla Commissione – potrà fare un offerta libera per contribuire alle spese organizzative”.