Avrà inizio il prossimo 9 marzo il processo che vede imputato l’ex direttore della Caritas diocesana di Trapani don Sergio Librizzi. Lo scorso giugno il sacerdote era stato arrestato dagli agenti della Polizia Forestale nell’ambito di un’inchiesta in cui era indagato per concussione e violenza sessuale. In particolare, fu contestato a Librizzi l’esercizio del suo ruolo all’interno della commissione prefettizia che valuta le istanze presentate dai richiedenti asilo che arrivano in Sicilia Occidentale. Secondo gli inquirenti, l’ex direttore della Caritas avrebbe promesso il riconoscimento dello status di rifugiato in cambio di prestazioni sessuali. Nel corso degli interrogatori, Librizzi si è limitato ad alcune parziali ammissioni su questo filone di indagini. Nessuna dichiarazione sarebbe invece stata rilasciata dal sacerdote in merito a un altro filone di inchiesta, riguardante la gestione dei centri d’accoglienza nel comprensorio trapanese e i rapporti con il mondo politico locale.
Le indagini sono state condotte dalla sezione di polizia giudiziaria della Forestale e coordinate dai pubblici ministeri Paolo Di Sciuva, Sara Morri e Andrea Tarondo.