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Fare impresa nel turismo: alla CCIAA Trapani un workshop per individuare nuovi modelli operativi

Si è svolto questa mattina presso la camera di Commercio di Trapani, il workshop “Trapani tourism- Destination Manager Organization. Modelli operativi da adottare” organizzato dall’Associazione Strada del Vino EriceDOC, dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale e da Unicredit Trapani, con la collaborazione della FOURTOURISM di Torino, società specializzata nelle strategie di sviluppo turistico delle Destinazioni e nel Web Marketing.

Il tema è quello del rilancio turistico del territorio trapanese, delle analisi delle criticità e delle opportunità e risorse per un rilancio che renda il distretto competitivo. A partecipare numerosi operatori, associazioni e portatori di interesse del comparto turistico tra cui: Confindustria Trapani, Assoturismo Trapani, Federalberghi Trapani, Consorzio Alberghiero Trapanese, Movimento Turismo&Territorio, Associazione Albergatori di Castellammare del Golfo, Assoreti PMI Trapani, AOTS San Vito Lo Capo, Pro Loco Erice, Consorzio del Porto di Trapani, FIAB Trapani, Associazione Trapani Welcome, Associazione Tempo Reale, FAI Trapani, Club LIONS Trapani, Rotaract Trapani, Rotaract Trapani-Erice, Associazione Amici del Museo Pepoli, Associazione Giovani Architetti della Provincia di Trapani, Federazione Regionale Strade del Vino di Sicilia, Fondazione DiArt. Museo San Rocco, Associazione Arkè Erice, Associazione Euploia Trapani, Associazione Trapani per il Futuro, Associazione Lucy Paceco.

A fare gli onori di casa: il presidente CCIAA Trapani Giuseppe Pace, Vincenzo Fazio (Presidente Strada del Vino Erice DOC), e il Presidente di Confindustria e Presidente Distretto Turistico Sicilia Occidentale Gregorio Bongiorno, il Direttore Unicredit Trapani Soletta Urso.

La giornata è stata caratterizzata dalla relazione di  Bruno Bertero A.D. di Four Tourism srl – Torino, che ha presentato uno studio sulla Web Reputation della destinazione Trapani/Sicilia Occidentale, del suo appeal e del suo posizionamento su google, nonché sui i nuovi modelli operativi di DMO di successo in altre destinazioni, come la Provincia di Trento e il Salento, al fine di stimolare la riflessione degli operatori turistici e delle amministrazioni locali, sui possibili modelli da adottare in Sicilia in termini di Rete.

E’ cambiato il modo di fare turismo – ha detto Bertero – gli utenti hanno bisogno di motivazione chiara e precisa per scegliere una determinata destinazione, dunque è cruciale lavorare sul concetto emozionale e la potenzialità della nostra destinazione. Il turista parla ad una community, la miglior pubblicità la fanno i visitatori stessi ed è per questo che dobbiamo concentrarci sull’analisi che fa il turista, e non essere autoreferenziali nel giudicare l’offerta del territorio“.

L’Ad di Four Tourism ha presentato poi un’analisi della domanda realizzata nell’arco delle ultime due settimane, inerente al territorio trapanese:

– Notizie positive per quanto riguarda il trend di ricerca online per la destinazione “viaggi” – “Trapani” in Italia. Lo stesso non si può dire per il turismo estero, che è in netto calo.

– Quali sono le parole chiave nella ricerca relativa a Trapani?  “Voli” e “aeroporto”. Se andiamo a valutare invece le motivazioni, vediamo che la parola “Trapani” viene associata principalmente a quelle di: mare, vacanze e saline. Oltre alle più comuni: hotel,  B&b, alberghi, agriturismi, case vacanze, ecc.

Questo dato importante fa emergere una criticità – prosegue il Manager – non c’è un posizionamento specifico del prodotto turistico. Trapani rimane una destinazione dipendente essenzialmente dai clienti di Ryanair, per questo è fondamentale trovare un posizionamento, che spinga i turisti a venire a Trapani, indipendentemente dal sistema-trasporto. Per fare ciò bisogna fare rete e lavorare insieme per costruire un prodotto specifico, un’offerta segmentata e rispondente al bisogno del turista. Serve uno strumento (il distretto turistico, la rete di impresa, l’associazionismo..) in grado di costruire una trend identity di questa destinazione e proposte tematizzate in chiave promo-commerciale“.

Audrey Vitale

Audrey Vitale

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Tags: Destination Manager Organizationdistretti turisticiturismo