Il segretario generale della Uil Polizia Trapani Antonino Scifo si schiera contro la chiusura della sezione locale della polizia postale.
“E’ proprio di questi giorni – afferma Scifo – la notizia che il Ministero dell’Interno, in nome della cosiddetta “Spending Review”, starebbe per decretare la chiusura della sezione trapanese di polizia postale, uno dei servizi più apprezzati della Polizia di Stato e sul quale i cittadini ripongono ampia fiducia. Questo importante ufficio rischia di essere soppresso sulla base di una scelta irrazionale, camuffata da riduzione di spesa”.
Il segretario Uil Polizia, dunque, spiega i motivi per cui la soppressione dell’ufficio non porterebbe ad alcun risparmio: “Attualmente tutte le spese gestionali, di affitto, luce, riscaldamento, cancelleria, linee telefoniche, computer ecc., sono interamente a carico dell’Ente Poste Italiane S.p.a., quindi, dopo la chiusura, saranno a carico del Ministero dell’Interno. Nessun risparmio quindi, in realtà ci sarà un aggravio di spesa e un inevitabile calo del livello di sicurezza per i cittadini”.
Considerata, dunque, la validità del servizio di polizia postale “non se ne comprende davvero la logica se non quella di raggiungere ad ogni costo il famigerato taglio del 6%, imposto dal Dipartimento della P.S., solo sulla pelle dei cittadini ai quali mancherà in futuro un importante punto di riferimento quale è sempre stato quello della Polizia Postale di Trapani. Per questo – conclude Scifo – ci opponiamo con forza a questa scelta scellerata e chiediamo al Questore di Trapani di fare altrettanto per dare ai cittadini trapanesi un concreto segnale di vicinanza delle Istituzioni e sua in particolare”.
Audrey Vitale