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Scuolabus: se il nuovo bando dovesse andare deserto, potrebbero essere le scuole a garantire il servizio

Si torna a parlare di Scuolabus. Dopo le proteste delle famiglie e dei lavoratori, dopo i bandi di gara che puntualmente sono andati deserti, dopo le mancate soluzioni al problema, pare che qualcosa si stia muovendo.

Come avevamo annunciato, lunedì 10 novembre si terrà l’aggiudicazione dell’ennesimo bando di gara per l’assegnazione del servizio Scuolabus e c’è il forte rischio che anche questo venga disertato. Per cui l’Istituzione Marsala Schola di concerto con le scuole del territorio, in un incontro svoltosi lunedì scorso, ha previsto un’ipotesi che potrebbe essere, in parte però, risolutiva. All’incontro hanno partecipato i dirigenti scolastici degli istituti interessati al servizio ed i vertici dell’Istituzione autonoma rappresentati da Nicola Fiocca e Francesco Patti. In buona sostanza, Marsala Schola propone ai dirigenti di procedere “in house”. Ogni istituto dovrebbe individuare la quantità degli studenti che richiedono il servizio e il relativo percorso. Le scuole, lo ripetiamo, sempre in caso vada deserto il bando di lunedì prossimo, riceverebbero il via libera anche economico di bandire una gara per i propri studenti. Insomma, uno “spacchettamento” del servizio per fare fronte all’impossibilità materiale che in parecchi studenti hanno avuto di raggiungere le scuole dislocate in tutto il vasto territorio. Ricordiamo infatti che quest’anno per una serie di vicissitudini il servizio Scuolabus non è mai stato attivato. Sembra che la maggioranza dei presidi presenti all’incontro abbia dato la propria disponibilità a procedere in tal senso. “Si tratta di un “obbligo” verso una situazione di disagio in cui si trovano gli studenti e le famiglie – ci ha detto Mariella Parrinnello, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Mario Nuccio” –. Ho aderito tenendo ben presente questo obiettivo”.

Qualora si dovesse arrivare a questa risoluzione, sarebbe comunque temporanea e per un periodo di tempo ben stabilito. Intendimento dell’Istituzione Marsala Schola qiuindi, è quello di procedere ad un bando aperto della durata di 5 anni. Il bando avrebbe dei tempi stabiliti dalla legge per la sua conclusione. Da qui, la proposta agli istituti di sostituirsi all’Istituzione per la gestione del servizio per alcuni mesi. Occorre anche specificare che la copertura economica sarà interamente assicurata da Marsala Schola. Per quanto riguarda la sorte di assistenti ed autisti, che al momento sono disoccupati, è ancora troppo presto per capire se torneranno a lavorare. Per loro la situazione resta preoccupante. [ c. m. ]

Vincenzo Figlioli

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