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Erice, il sindaco dispone il servizio di accalappiamento di cani randagi

Il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, preso atto delle numerose segnalazioni pervenute all’ufficio Randagismo, nonché per il tramite del servizio telefonico Colloquia, degli esposti pervenuti per aggressioni da parte di cittadini e turisti oltre che di richieste di risarcimento danni per analoghe fattispecie in atto ed interessanti diverse zone del territorio comunale, con particolare e reiterata consistenza nella zona di Casa Santa alta e San Giuliano / Lungomare, ha disposto, a mezzo dei volontari della Lega del Cane in collaborazione con il preposto ufficio comunale Randagismo e con l’assistenza, se necessaria, del Corpo di Polizia Municipale di Erice, di provvedere all’accalappiamento, nei modi consentiti dalla legge, di tutti i cani vaganti nelle strade Comunali Via S. Anna, Via Manzoni, Via Avellino ,Via Villa San Giovanni, Via Caserta e zone limitrofe, nonché nelle zone di San Giuliano – San Cusumano, onde provvedere al loro mantenimento, cure e sterilizzazione presso l’area di Martogna per il necessario periodo temporaneo. Considerato, inoltre, che in data 27.10.2014, anche alla presenza dell’assessore Catalano, del Presidente e volontari della convenzionata Lega del Cane e dei Signori Sammanà, Gandolfo, Russo, Castagna, Catalanotti, Micucci, D’Esposito, Lo Piccolo, tutti cittadini ericini, nonché del Consigliere comunale Spagnolo Giuseppe, al pari sì è tenuto un incontro per affrontare il grave problema del randagismo presente nel territorio. Tali numerosi cani formando branco, destano seri preoccupazioni sull’incolumità fisica o fisico-psichica dei cittadini e fra questi anziani e bambini, di fronte a tale situazione di pericolo.

Claudia Marchetti

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Tags: Giacomo Tranchida