Il comune di Marsala ha, in poche semplici parole, “sfrattato” l’Auser. Con una lettera a firma di Francesco Russo, ex amministratore dell’associazione di volontariato, è stato reso noto che il Comune ha disdetto la locazione dei locali il 22 agosto 2014. Anni fa, l’Auser aveva dato la disponibilità per la gestione del Centro Incontro per gli anziani istituito con D.G.M. Del 24/05/2000, stipulando una regolare convenzione con l’Amministrazione lilybetana da rinnovare ogni tre anni. Un’iniziativa molto importante perchè il Centro assicura alla terza fascia d’età, una qualità della vita sempre migliore, dove accogliere gli anziani, per non farli sentire soli e al contrario, per farli sentire partecipi di un progetto, di iniziative che di anno in anno hanno trovato riscontro nell’intera cittadinanza. “L’ultima convenzione sottoscritta con il Comune – ci ha fatto sapere Francesco Russo – è datata 22 luglio 2012 con scadenza il 22 luglio 2015. Il Comune ha fornito come sede all’Auser e al Centro, i locali siti in via Sibilla, 30/32, tenuti in locazione dall’Ente stipulando un contratto con dei soggetti privati. L’ultimo contratto di locazione scadeva il 2 giugno 2016 con un canone annuo di 16mila euro. Ma adesso il Comune ha disdetto tale locazione, a marzo dobbiamo lasciare i locali e ciò comporterà sia la cancellazione del Centro sia disagi per i 270 anziani che lo frequentano”. La sede Auser inoltre, svolge tante altre iniziative. Ad esempio il 3 novembre parte l’Università della Terza Età con tante iniziative che rischiano di essere cancellate, ma all’Auser si svolgono anche: il Centro Incontro e Socializzazione, l’organizzazione di gite turistiche, il coro Auser, le rappresentazioni teatrali, il Cineforum, il Servizio Filo d’Argento, ovvero l’assistenza ad anziani soli, la ginnastica dolce, ecc. “Invito il Commissario Giovanni Bologna, il Consiglio comunale e l’Amministrazione tutta, a riflettere sulla gravità della situazione che stanno creando e a tenere in considerazione l’art. 24 della leggr n. 89/2014 che, al comma 2 bis, prevede il recesso dei contratti di locazione degli immobili – ha fatto dichiarato Russo – con disdetta entro il 31 luglio 2014, mentre il comma 4 prevede la riduzione del 15% del canone di locazione attualmente pagato dalle amministrazioni pubbliche. Penso che nel Bilancio di Previsione del Comune che a breve dovrà essere approvato dal Consiglio, ci possa essere spazio per una cifra non importante come il mantenimento della sede Auser, che per molti anziani della nostra Città è di un’importanza vitale”.