Il Difensore Civico torna a porre all’attenzione dell’Amministrazione comunale lilybetana, un altra vicenda locale. In particolare Piera Pantaleo chiede di conoscere le motivazioni per cui il litorale marsalese versa in completo stato di abbandono in questo periodo dell’anno. “La conclusione della stagione estiva non giustifica tale stato delle cose anche perché la stessa non coincide con la chiusura della stagione balneare – afferma l’avvocato marsalese –. Come previsto dal decreto firmato il 2 aprile scorso dal dirigente generale del Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato della Salute, Ignazio Tozzo, che ha parzialmente modificato il precedente atto emanato il 7 marzo, la durata della stagione balneare in Sicilia per l’anno 2014 va dal 16 aprile al 31 ottobre. Considerato il caldo “estivo” di questi giorni e la presenza di turisti in Città non si capisce perché non si possa pretendere la spiaggia pulita e curata per la durata del periodo di balneazione, la presenza di tutti i servizi previsti e predisposti dal comune e di poter usufruire delle strutture ricettizie”.