Dopo l’incontro avvenuto presso la Casa di Riposo “Giovanni XXIII” di Marsala, tra le forze sindacali della Uil Fpl e il Commissario Straordinario dell’Ipab, Ignazio Genna, il responsabile Osvaldo Angileri ha voluto replicare a quanto dichiarato da Genna a mezzo stampa, ritenendo non veritiere le sue dichiarazioni in merito alla vicenda dei lavoratori dell’Istituto. “La Uil Fpl non ha posto obiezioni sull’approvazione del Bilancio di previsione dell’anno precedente ma ha fatto valutazioni sotto l’aspetto tecnico, amministrativo, contabile, in maniera chiara e inequivocabile, chiarito che la Regione Siciliana ha espressamente vietato la vendita dei beni immobili, di proprietà della Casa di Riposo, allo scopo di sanare i debiti – ha fatto sapere Angileri carte alla mano –. Nel verbale di riunione sindacale, dove si indica che il Commissario vuole istituire un rappresentante della Cisl, noi abbiamo espresso parere contrario in quanto potrebbero esserci dei danni erariali arrecati all’Ente. Inoltre, il Commissario deve sentire tutte le altre organizzazioni sindacali presenti al tavolo di convocazione”. Inoltre, secondo il sindacalista, in ordine alla chiusura della struttura non esiste a verbale nessuna dichiarazione della Uil ma una delibera (nov./2012) del precedente Commissario Riggio, trasmessa regolarmente agli organi competenti che tutela i diritti dei lavoratori della stessa Casa di Riposo. Angileri vuole ricordare che “… assieme alle altre sigle sindacali abbiamo fatto assemblee, incontro con le Autorità competenti, abbiamo occupato anche la Sala consiliare con tutti i lavoratori. Ad oggi risultano 25 mensilità di stipendi non ancora erogati, noi aspettiamo”.