Era accusato di coltivazione di marijuana, condannato a quattro mesi e dieci giorni

Antonino Zerilli era stato arrestato dalla polizia per coltivazione di cannabis indica

Ha patteggiato la pena di quattro mesi e dieci giorni Antonino Zerilli, 54 anni, che lo scorso 17 luglio era stato arrestato dalla polizia di Marsala per coltivazione di cannabis indica e traffico di stupefacenti. Come comunicato circa due mesi fa, nel corso di un controllo, infatti, i poliziotti hanno scoperto, nascoste nell’agrumeto di sua proprietà circa cinquanta piante di cannabis. Nell’abitazione dell’uomo, inoltre, gli agenti hanno trovato circa 200 grammi di marijuana. Secondo l’accusa Zerilli, all’interno della sua abitazione di contrada Cozzaro, custodiva la marijuana, pronta per essere consumata. Sono state inoltre rinvenute piante di cannabis indica, la maggior parte delle quali alte più di due metri, coltivate in mezzo ad un agrumeto per impedire che la loro presenza potesse essere notata dall’esterno o dall’alto. Zerilli è stato assistito dall’avvocato Luigi Pipitone che, davanti al giudice monocratico Riccardo Alcamo, ha chiesto l’applicazione della recente legge del maggio scorso, secondo cui sono previste pene meno afflittive per i reati meno gravi. Per Zerilli è stata decretata la detenzione domiciliare.