Non ci sono buone notizie dal fronte raccolta dei rifiuti. Secondo quanto ha affermato il segretario provinciale della Uil, Giorgio Macaddino, si prospetta un’Sos rifiuti in tutti i comuni della provincia di Trapani in cui opera l’Aimeri Ambiente – e tra questi anche Marsala –, a causa del mancato pagamento delle mensilità di agosto da parte della società che si occupa della raccolta e dello smaltimento della spazzatura. “Il caso non può che suscitare preoccupazione e rabbia – ha afferma Macaddino -. Le organizzazioni sindacali nelle prossime ore attiveranno le procedure di raffreddamento che porteranno, poi, all’arresto del servizio e alle conseguenti attività di protesta da parte dei lavoratori”. Anche la Funzione pubblica Cgil di Trapani è intervenuta esprimendo forte preoccupazione per la grave situazione economica in cui versa la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti per l’ex Ato Tp 1 “Terra dei fenici”, recentemente transitata nella Srr “Trapani provincia sud”. Addirittura oggi alcuni mezzi sono rimasti fermi a causa dell’assenza di carburante mentre ai 450 lavoratori non è stato corrisposto lo stipendio del mese di agosto. “Le difficoltà economiche dell’Aimeri Ambiente – ha detto il segretario provinciale Vincenzo Milazzo – sembrano essere molto serie. In un contesto che ha portato, oggi, alcuni mezzi a non effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti perché non ci sono i soldi per il carburante, il mancato pagamento dello stipendio ai lavoratori assume un significato che ci preoccupa ancor di più sia per quanto riguarda il futuro del servizio di raccolta dei rifiuti sia per il sostentamento dei dipendenti”. Non è la prima volta che i lavoratori dell’Aimeri lamentano la mancata corresponsione degli stipendi dovuti, già in passato i sindacati si erano mobilitati a loro difesa. Un’altra tegola sull’Aimeri invece, è caduta qualche giorno fa. Il segretario generale di Uiltrasporti Trapani, Giuseppe Tumbarello, aveva infatti evidenziato come sui mezzi Aimeri ci fosse una scarsa condizione igienica. Secondo quanto ha affermato il sindacalista, nel deposito dei mezzi sito in contrada Cutusio, esiste un solo bagno riservato al personale amministrativo, lasciando esclusi dalla possibilità di utilizzo i restanti lavoratori, un centinaio circa, che a turno prendono servizio proprio lì.