Anno nuovo, scuole nuove. O almeno è questo l’intento dell’Amministrazione comunale e della Regione Sicilia: adeguare alcuni edifici scolastici del marsalese per “consegnare” agli studenti strutture che gli consentano di svolgere serenamente le lezioni, visto che parte della loro giornata la trascorrono tra i banchi di scuola. A tal proposito sono previsti due bandi di gara per “Lavori di adeguamento della scuola elementare e materna “G. Verga” di contrada S. Leonardo” e “Lavori di adeguamento della scuola materna “Gurgo” di contrada Misilla”. Si tratta di scuole situate in zone periferiche della Città sempre molto frequentate dagli abitanti della zona. Nel primo caso, ovvero per quanto riguarda la scuola di San Leopardo, l’importo complessivo previsto per l’appalto è di 154.300 euro, finanziato per 88.751,96 euro con mutuo assunto con la Cassa Depositi e Prestiti e per 65.548,04 euro con finanziamenti a carico della Regione Siciliana – Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale. La gara sarà esperita giorno 29 nei locali del Settore Lavori Pubblici siti presso largo Padre Elia. Nel secondo caso invece, si parla di interventi nella scuola di Gurgo-Misilla il cui importo complessivo è di 61mila euro, finanziato per 31.205 euro con mutuo assunto dalla Cassa Depositi e Prestiti e 29.794,56 euro a carico della Regione. La gara sarà esperita il 24 settembre sempre nei locali del Settore Lavori Pubblici. Nel frattempo anche la scuola “G. Sirtori” sita nella via omonima e che dovrebbe appartenere al VI Circolo didattico di Marsala, sta per essere ultimata. E’ già da qualche anno che sono iniziati i lavori di completa ristrutturazione dell’edificio che ha ospitato i locali dell’Istituzione Marsala Schola. Quest’anno – con l’inizio delle lezioni a poco meno di una settimana – sarà comunque difficile usufruire adeguatamente delle strutture di cui abbiamo parlato. Intanto affiorano le prime lamentele da parte dei genitori. Sul nostro giornale ieri abbiamo pubblicato le proteste delle mamme della scuola “Verga”: l’istituto deve essere adeguato in quanto la porta antincendio si apre ma sotto non c’è nessuna scala d’emergenza.