In seguito ad una segnalazione giunta alla Sala Operativa di Trapani, i vigili del fuoco diretti dal caposquadra Francesco Saladino sono intervenuti al primo piano di Palazzo VII Aprile sede del Consiglio comunale per verificare la sicurezza dei luoghi. In particolare, nel pavimento della stanza del centralino, nelle ultime settimane si è formata una specie di conca ed una crepa sul muro adiacente alla finestra che si affaccia su piazza della Repubblica. I pompieri hanno così deciso di interdire due stanze, una delle quali viene usata per le riunioni delle commissioni consiliari. Le due sale sono state interdette con il nastro e rimarranno tali finché non verranno effettuati i lavori e verificata la sicurezza dei luoghi in questione. Sul posto è intervenuto anche il geometra Giovanni Bua dell’Ufficio Tecnico del Comune. Pare che, il custode dello storico edificio, già al rientro delle ferie di Ferragosto, aveva segnalato il problema e nei giorni scorsi erano previsti sondaggi a cura della ditta che ha ottenuto l’appalto per la manutenzione di tutti gli edifici comunali. Le somme stanziate ammontano a 70mila euro, ma i lavori non sono ancora iniziati per un problema di documenti della ditta appaltatrice e che comunque ora è stato risolto e già nella mattinata di oggi saranno rimossi i pavimenti in marmo e analizzato le travi in legno che si trovano sotto. Già da alcune settimane le stanze erano state comunque sgomberate da mobili e suppellettili e da pochi giorni su una sedia era stato affisso un foglio con su scritto: “Pericolo di crollo – attenzione”. Secondo i tecnici comunali la situazione però non sarebbe così grave, ma si tratterebbe di un problema legato alle travi in legno che forse si sono danneggiate. Se è così basterà sostituirle per riparare il pavimento. Per cambiamenti più invasivi occorrerebbe l’autorizzazione della Soprintendenza.