Palazzo VII Aprile
E’ fissato per martedì 26 agosto alle 16.30 il primo incontro ufficiale tra Giovanni Bologna e il Consiglio comunale di Marsala. Nei giorni scorsi, infatti, accogliendo la richiesta del commissario straordinario, il presidente dell’assemblea di Sala delle Lapidi Enzo Sturiano ha convocato con carattere d’urgenza una seduta consiliare che consentirà a Bologna di presentarsi ai consiglieri comunali marsalesi.
In realtà, il massimo consesso cittadino avrebbe anche molti altri argomenti su cui confrontarsi, con un ordine del giorno che prevede 46 punti, alcuni dei quali si trascinano di seduta in seduta ormai da mesi, o in qualche caso da anni, come il punto riguardante le modifiche e le integrazioni da apportare allo Statuto comunale, già presente nelle convocazioni del Consiglio comunale in carica durante gli anni dell’amministrazione Carini. Tra i punti più importanti, spiccano ancora una volta il piano di razionalizzazione e ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti e quello riguardante le opere di messa in sicurezza del Porto di Marsala. Ma non mancano neanche stavolta una nuova infornata di debiti fuori bilancio (sedici), un paio di varianti urbanistiche e i soliti ordini del giorno presentati mesi fa dai consiglieri comunali marsalesi con contenuti a dir poco eterogenei e ancora non discussi: si va dalla proposta di abrogazione di delibere di giunta o ordinanze sindacali, alla richiesta di chiarimenti sul prezzo della benzina a Marsala, passando per il “No al Porcellum” e la difesa della sanità pubblica fino alla proposta di cittadinanza onoraria per il presidente dell’Aias Francesco Lo Trovato.
Nel frattempo, nei giorni scorsi, il commissario straordinario Giovanni Bologna ha incontrato gli operatori della marineria marsalese e i rappresentanti sindacali del personale in servizio presso il Comune di Marsala. Nel primo caso, come anticipato nel corso della conferenza stampa del 14 agosto, il commissario ha voluto in qualche modo dare continuità al lavoro iniziato dall’amministrazione Adamo, che aveva prestato molta attenzione al tema delle quote tonno. “Ho accolto favorevolmente la richiesta di un incontro con la marineria marsalese – ha spiegato Bologna – Ho ascoltato la loro relazione e le loro richieste e ho riferito che a settembre, non appena tutti rientreranno dalle ferie, chiederò ufficialmente di incontrami con il ministro della Pesca Maurizio Martina. Nel frattempo contatterò il direttore del Dipartimento della Pesca della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta, per mettere a punto una comune strategia d’intervento”.
Nel corso dell’incontro con i sindacati, invece, il commissario ha avuto modo di ascoltare dairappresentanti dei lavoratori comunali (Enzo Milazzo-CGIL, Rosario Genco-CISL, Osvaldo Angileri-Uil e Donato Giglio- Coordinamento Diccap-Confsal) le principali tematiche riguardanti il settore, dalla stabilizzazione dei precari alla corretta gestione del salario accessorio. “E’ chiaro che nelle prossime settimane affronteremo specificatamente quanto gli stessi sindacati ci hanno posto all’attenzione. Da parte mia voglio ribadire – ha sottolineato Bologna – che l’Ente Locale che sono stato chiamato a guidare, fino alla prima tornata elettorale utile, mi sembra ben strutturato anche dal punto di vista del personale. Ciò anche se rimane da affrontare e risolvere il problema del precariato non guardando alla regola del “tutto per tutti” ma iniziando un percorso che preveda una stabilizzazione graduale e progressiva”.