Ma se i locali non saranno sistemati in tempo le somme andranno perdute
L’istituto superiore “Abele Damiani” ottiene un finanziamento europeo per allestire un laboratorio di cucina e pasticceria, ma se non saranno effettuati gli adeguamenti strutturali in tempo le somme rischiano di andare perdute. Si tratta della scuola che si trova in via Trapani e che ha un indirizzo alberghiero in continua crescita. L’istituto dispone di un laboratorio di cucina che però è insufficiente per le 27 classi che necessitano di fare pratica. Ecco perché negli anni scorsi la Provincia di Trapani, ora Libero consorzio dei comuni, ha stipulato un contratto quinquennale con l’Acos Hotel, nelle cucine del quale gli studenti facevano pratica. Tuttavia il titolare della struttura che si trova in via Mazara ha rescisso il contratto e dunque occorre trovare una nuova soluzione per consentire agli studenti di esercitare il loro diritto allo studio. Una soluzione potrebbe essere quella di realizzare un altro laboratorio a scuola e per questo l’istituto diretto dal preside Domenico Pocorobba ha chiesto e ottenuto un finanziamento F.E.S.R. pari a 110mila euro per arredare un laboratorio di cucina e pasticceria. Tuttavia, affinché le somme vengano erogate dall’Unione europea, occorre che i locali siano pronti ad accogliere le strumentazioni. Sono anche stati individuati dai tecnici dell’ex ente Provincia e per sistemarli sarebbero sufficienti circa trentamila euro. Ma dal Consorzio dei comuni hanno fatto sapere che purtroppo l’ente è senza bilancio (la nuova approvazione è attesa a settembre) e quindi non ci sono somme disponibili. Il problema è che, per non perdere i fondi FERS sarà necessario rendicontare entro il 30 settembre. La scuola aveva ottenuto anche un altro finanziamento da progetto PON pari a circa 750mila euro, ma per questo i tempi sono più lunghi.