Ieri si è tenuta la consueta conferenza stampa del prefetto di Trapani Leopoldo Falco. Come per i precedenti incontri con i giornalisti, l’occasione è stata utile per affrontare diversi temi. Tra cui il provvedimento prefettizio relativo alla sospensione del sindaco Giulia Adamo “Non ho fatto altro che applicare la legge – ha detto Falco -. Si tratta di una vicenda controversa che riguarda un attività giudiziaria iniziata dieci anni fa, comprendo le perplessità, ma la legge in questo senso parla chiara e io mi ci sono doverosamente attenuto”. Il riferimento del Prefetto è all’inizio temporale dell’interdizione dai pubblici uffici che ha colpito Giulia Adamo a seguito della sentenza di condanna della Corte d’Appello di Palermo. Secondo un’interpretazione dell’ex sindaco, lei era rimasta in carica fino alla avvenuta notifica del provvedimento. E Giulia Adamo era così convinta dell’interpretazione della legge, che dopo poche ore dalla notizia diffusa a mezzo stampa della sua interdizione a seguito della condanna, utilizzava il suo ruolo per modificare l’assetto della Giunta nominando il “fedelissimo” assessore Benny Musillami alla carica di vice sindaco, destituendo in pratica quello che era stato il suo vice fino a quel momento: il rappresentante del Partito Democratico Antonio Vinci. Il prefetto sulla questione, durante la conferenza stampa di ieri è stato chiarissimo: “L’interdizione del sindaco di Marsala è iniziata al momento della lettura della sentenza”. Poi la Adamo si è dimessa e il comune ora è in stato di Commissariamento in attesa delle elezioni.
Dopo una serie di disamine relative alla situazione degli sbarchi continui di migranti e della situazione dei centri in cui vengono ospitati in provincia di Trapani, Leopoldo Falco ha ricordato come diventi sempre più delicata la situazione dei richiedenti asilo che attualmente attendono mesi prima che la commissione ministeriale esamini la loro posizione.
Infine l’aeroporto “Vincenzo Florio”: il contributo economico che i comuni che hanno stipulato l’accordo di co-marketing si sono impegnati a versare per mantenere nello scalo di Trapani-Birgi la presenza della compagnia Ryanair. “Alcuni piccoli comuni della provincia hanno già provveduto al versamento della loro quota – ha detto il prefetto -, ma l’importo più consistente riguarda i comuni di Marsala e Trapani che ancora non vi hanno fatto fronte”. Nella precedente conferenza stampa Leopoldo Falco aveva detto di avere incontrato il vice sindaco di Marsala Antonio Vinci il quale aveva riferito al prefetto che alla base del ritardo nel versamento della quota vi era soltanto un piccolo problema di natura burocratica, risolvibile in poco tempo. E’ trascorso un mese ma il denaro non si è visto. “Non appena si sarà insediato e avrò l’occasione di incontrarlo – ha detto il prefetto riferendosi al nuovo commissario straordinario del comune di Marsala – tra le altre cose ricorderò al comune lilybetano l’impegno preso in tal senso”.