Dopo la anticipazioni di possibili (e tali restano) candidati alla carica di sindaco, vediamo che cosa accadrà in Consiglio comunale. Il fatto che la consiliatura si sia interrotta in maniera inusuale e i tempi della stessa si accorceranno di molto, porterà quasi certamente alla ricandidatura di parecchi dei consiglieri attualmente in carica. Di solito sono in tanti a non cercare di ritornare a Sala delle Lapidi, questa volta ci sarà certamente una inversione di tendenza. Prima di addentrarci negli eventuali nomi occorrono due precisazioni: la nuova legge elettorale per il rinnovo dei Consigli comunali prevede la doppia preferenza purché sia di genere diverso. L’elettore in pratica potrà esprimere due preferenze segnando il nome di una donna o di un uomo naturalmente candidati nella stessa lista. Le conseguenze non sfuggono di certo, sono prevedibili, accordi almeno sulla “carta”, tra candidati di sesso diverso. L’altro aspetto, di natura locale, è la quasi assenza dei partiti in Consiglio comunale.
Facciamo un po’ di conti: il Pd sarebbe il primo partito (ex equo con il Psi) potendo contare su tre consiglieri uscenti, Nicola, Fici (di lui si parla anche come di un possibile candidato a sindaco), Mario Rodriquez ed Enzo Russo che pur rimanendo nel partito si è da tempo sospeso dal gruppo. I tre dovrebbero essere candidati al Consiglio comunale. Sono tanti gli esponenti del Pd che cercheranno di arrivare a Palazzo VII aprile. Vicino ad Anna Maria Angileri, tenterà la scalata al Massimo Consesso Civico, Calogero Ferreri che già la volta scorsa arrivò primo nella lista civica della Angileri riportando numerosi consensi. Se il candidato del Pd come si da per scontato, sarà sostenuto anche da una lista civica d’aria, è possibile che la stessa veda in campo anche l’ex consigliere comunale di Sel, Lillo Gesone. Lista che potrebbe comprendere anche gli esponenti del Psi, che hanno tre consiglieri uscenti, Michele Gandolfo, Daniela Cudia ed Oreste Alagna che in ogni caso saranno ricandidati.
Nel centro destra il partito presente in Aula è quello di Forza Italia con Guglielmo Anastasi e Pino Carnese. Tutti e due si ricandideranno ed è possibile che esprimano anche una candidatura a sindaco (lo stesso Anastasi?). L’alleanza più naturale dovrebbe portare ad un candidato comune con il Nuovo Centro Destra ( che vorrebbe lanciare nella mischia l’ex Consigliere provinciale Enzo Domingo), che presenterà una lista per il rinnovo del Consiglio comunale e Fratelli d’Italia che può contare su un consigliere uscente, Rosanna Genna. Non è un partito, ma è il più importate Movimento politico italiano: è certo che il M5S di Grillo avrà una lista autonoma per il rinnovo del Consiglio comunale i cui candidati verranno selezionati con il criterio della scelta on-line.
Terminata l’analisi dei partiti c’è da vedere l’arcipelago delle liste civiche. Della “messe” originaria che raccolse l’allora Udc di Giulia Adamo sono rimasti soltanto in due, Ginetta Ingrassia e Vincenzo Martinico che finirebbero in una lista sponsorizzata dall’ex sindaco che avrebbe come candidato a sindaco dell’ex assessore Benny Musillami. Nella lista potrebbero confluire tutti i fedelissimi dell’Adamo, a cominciare da Antonio Provenzano e Patrizia Montalto. Ma non si escludono sorprese provenienti da quanti nel Pd hanno collaborato strettamente con l’ex sindaco. Non è da scartare l’ipotesi che Salvatore Ombra ritenti la corsa alla carica di sindaco. Sembra da escludere che il centro destra rinunci ad una propria candidatura di bandiera. Ad Ombra potrebbero dare sostegno alcuni dei consiglieri eletti nelle liste civiche che due anni fa scommisero (perdendo al ballottaggio) sulla elezione dell’imprenditore marsalese: Walter Alagna, Francesca Angileri, Alessandro Coppola e Alfonzo Marrone. Tra i più attivi sul fronte delle liste da proporre al Consiglio comunale è certamente l’ex assessore Eleonora Lo Curto che in questi ultimi giorni si sta incontrando con diversi consiglieri per proporre loro la candidatura nella lista Marsala al Centro che già conta due esponenti uscenti: Giuseppe Fazzino e Michele Accardi. Lo stesso vale per Enzo Sturiano che non nasconde da tempo la volontà di candidarsi alla carica di sindaco. La lista o le liste a lui collegate dovrebbero presentare la consigliere uscente Eleonora Milazzo. Abbiamo lasciato per ultimo l’analisi del gruppo che si è recentemente formato e che comprende 7 consiglieri ( è quello di maggioranza relativa a Palazzo VII aprile). E’ molto improbabile che possano tutti confluire in un’unica lista. La provenienza è quella di area del centro sinistra. E’ certo però che i consiglieri Antonio Putaggio, Michele De Maria, Vito Umile, Arturo Galfano, Giuseppe Cordaro e Gregorio Saladino li ritroveremo candidati. Incerta ancora la posizione di Filippo Maggio. Lo stesso discorso vale anche per i consiglieri che aderiscono al gruppo “Rinascita Marsalese”: Salvatore Di Girolamo ed Antonio Augugliaro saranno in campo in una lista del centro destra. Chi invece ha rotto gli indugi e lo ha dichiarato apertamente è Pino Milazzo capogruppo di “Futuro per Marsala” : “La nostra lista sarà presente con la mia candidatura e quella dell’altro consigliere uscente Vanessa Titone, oltre ad altre interessati adesioni. Valuteremo i programmi dei candidati sindaci e sceglieremo di apparentarci con quello che riterremo più utile per le esigenze della Città”