Ogni giorno sembra quello fatto per scrivere la parola fine nella vicenda amministrativa del comune di Marsala e invece…Ieri si attendeva la conferenza stampa del segretario del Partito Democratico, Alberto Di Girolamo, che doveva illustrare le decisioni prese durante la riunione della direzione del suo partito. Per motivi di spazio andremo subito al nocciolo della questione. “Il Partito Democratico – ha detto il cardiologo marsalese – da ieri ha chiesto ufficialmente le dimissioni del sindaco Giulia Adamo. In ogni caso ritiriamo la nostra delegazione dalla Giunta”. Ma che la situazione all’interno del Pd non fosse del tutto “liscia” lo si evinceva dall’ulteriore passaggio del segretario: “I nostri rappresentanti in Giunta da questo momento se non rassegneranno le dimissioni, sono da intendersi componenti dell’esecutivo a titolo personale”. Insomma sono fuori dal partito. Ci si attendeva una decisione da parte di Genna e del vice sindaco ed è giunta puntuale, i due sono rimasti al loro posto e Vinci che ha incontrato i sindacati in una nota ha affermato che è sua intenzione incontrare i rappresentati dei lavoratori periodicamente. Vinci e Genna quindi, salvo sorprese, rimarranno al loro posto. Di Girolamo, presente il capogruppo a Sala delle Lapidi, Nicola Fici, ha affermato che in Consiglio i suoi transiteranno all’opposizione. Resta da vedere quanti consiglieri oltre a Fici seguiranno le indicazioni del partito. Enzo Russo, che peraltro è sospeso dal gruppo, è fuori sede. Mario Rodriquez si è astenuto in direzione sulla relazione del segretario. Rumors danno i due in “partenza” dal Partito Democratico. In mattinata avevamo sentito l’assessore Eleonora Lo Curto, la quale a proposito di eventuali sue dimissioni ci ha detto che la sua sarebbe stata una decisione collegiale presa eventualmente assieme ai colleghi del Partito Democratico. Intanto sul fronte Giulia Adamo si è registrata una riunione con tutto il suo “stato maggiore”. Sembra che l’orientamento prevalente sia stato quello di arrivare alle dimissioni. Non è stata fissata una data però e contestualmente sono emerse anche altre strade da seguire. Uno dei punti dirimenti della discussione è stato quello, sostenuto dall’ex parlamentare, che la decisone prefettizzia di annullare la nomina di Benny Musillami a vice sindaco fosse non consona al dettato della legge che regola la materia. Lo ripetiamo, Giulia Adamo ha sempre sostenuto di essere in pieno possesso delle sue prerogative di sindaco fino alla notifica della sentenza. Il prefetto invece ha dichiarato nullo ogni atto sindacale preso dopo la lettura del dispositivo della sentenza della Corte d’Appello. Nel tardo pomeriggio di ieri è circolata la voce di una richiesta di ulteriori chiarimenti da parte del prefetto all’ufficio legale del ministero degli interni. Sul piano più squisitamente politico c’è da valutare anche una eventuale ammorbidimento da parte di Giulia Adamo anche alla luce della posizione assunta da Antonio Vinci che di fatto si è messo in contrasto con il segretario del Pd, Alberto Di Girolamo, avversario politico (vicenda Porto docet), sin dal suo insediamento, del sindaco di Marsala