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Il Pd spinge per le dimissioni del sindaco e dei suoi assessori. Ma Vinci e Genna non ci stanno

12,30 – Secondo alcune indiscrezioni Antonio Vinci e Antonella Genna non sarebbero intenzionati a dimettersi e sarebbero disponibili a proseguire il loro lavoro in giunta a titolo personale, mettendosi, di fatto, fuori dal Pd. Vinci avrebbe avuto garanzie di supporto da parte di numerosi consiglieri comunali che lo avrebbero invitato ad andare avanti e in questo momento è al Comune, impegnato in un incontro con un gruppo di precari. Anche i consiglieri Mario Rodriquez e Enzo Russo (eletti con il Pd) sarebbero decisi a non seguire le indicazioni del partito.

11,30 – “Da oggi, se Vinci e Genna dovessero continuare a far parte della maggioranza, lo farebbero a titolo personale”, ha ribadito il segretario del Pd Alberto Di Girolamo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta in mattinata. Di Girolamo ha ricordato come i rapporti tra i democratici e la Adamo fossero tesi da tempo, esattamente dall’approvazione del bilancio preventivo 2013. “Non vedo e non sento la Adamo da allora” ha detto il segretario, secondo cui “bisogna ora rimettere al popolo la decisione del sindaco che dovrà guidare la città, affrontando i problemi più urgenti”. Severo il giudizio sull’operato dell’amministrazione Adamo e sulla mancanza di confronto con la coalizione: “Lo avevo chiesto già all’inizio dell’anno. Siamo a fine luglio e la bozza di bilancio non è arrivata in Consiglio e non è stata discussa con i partiti della coalizione. Anche per questo mi spaventa l’arrivo di un commissario. Non potrebbe fare peggio di quanto ha fatto questo sindaco”. Il capogruppo del Pd in Consiglio Nicola Fici ha invece ribadito che i consiglieri comunali democratici passeranno all’occupazione, nel caso in cui nè la Adamo nè Vinci dovessero dimettersi. A tal proposito, si fa strada nelle ultime ore un’interpretazione tecnica che dovrebbe portare alla decadenza della giunta anche nel caso in cui fosse solo il vicesindaco a dimettersi. Secondo una sentenza del Consiglio di Stato risalente al 2001, il vicesindaco non può nominare un proprio vicario e in caso di impedimento, dimissioni, decesso o rimozione può essere sostituito solo da un commissario.

10,oo- Anche l’assessore Eleonora Lo Curto prende le distanze dalla Giunta di cui fa parte. Abbiamo raggiunto l’esponente politico che ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: ” Sono pronta la lasciare l’incarico. Ho sempre lavorato nell’interesse della Città anche tra le mille difficoltà che sono sorte e che vanno oltre la normale dialettica politica e amministrativa. Ho collaborato lealmente con tutti ed in modo particolare con il Partito Democratico. Autonomamente mi confronterò con le decisioni che il Pd ha preso nelle ultime ore. Per senso di responsabilità verso gli elettori che hanno consentito alla mia lista di superare lo sbarramento del 5% e di approdare in Aula consiliare con due esponenti di Marsala al Centro, sono rimasta al mio posto. Ora il precipitare della situazione mi impone altre scelte che comunque, come è nella mia natura politica, voglio prendere in maniera collegiale”

8.30 – La direzione comunale del Partito Democratico ha votato quasi all’unanimità (tre astenuti, tra cui il consigliere Rodriquez) la relazione del segretario Alberto Di Girolamo che chiede le dimissioni del sindaco Adamo e prevede il ritiro della delegazione assessoriale dalla giunta. Questo l’esito dall’atteso appuntamento di ieri sera tra i vertici dirigenziali del Pd marsalese, a cui hanno partecipato anche il segretario provinciale Marco Campagna e il suo vice, Enzo Abbruscato.

Antonio Vinci e Antonella Genna, i due assessori in quota ai democratici all’interno della giunta Adamo, dovranno a questo punto rassegnare le proprie dimissioni, mentre resteranno regolarmente in carica i consiglieri comunali Nicola Fici, Enzo Russo e Mario Rodriquez. Nel corso della direzione di ieri, il vicesindaco e l’assessore alle politiche sociali hanno garantito che si atterranno alle scelte del partito. Tuttavia il dibattito è stato a tratti molto accesso e le loro dimissioni non appaiono del tutto scontate. Qualsiasi decisione difforme rispetto a quanto deciso ieri, assicura a tal proposito il segretario Di Girolamo, “avverrebbe a titolo personale”.

In mattinata, alle 10.30, presso la nuova sede del circolo di Marsala del Pd, il segretario Alberto Di Girolamo illustrerà alla stampa le motivazioni che hanno portato i democratici a questa decisione.

Giulia Adamo, da parte sua, ha preferito attendere le deliberazioni del Pd prima di trarre le proprie conclusioni. Le dimissioni sarebbero comunque ormai dietro l’angolo.

Vincenzo Figlioli

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