Cominciano ad arrivare le prime reazioni ufficiali dal mondo politico alla sentenza della Corte d’Appello di Palermo che ha condannato per tentata concussione. Dal Pd non filtrano ancora dichiarazioni di merito, ma in una nota inviata agli organi di stampa Alberto Di Girolamo fa sapere che dopo la riunione della segreteria politica di ieri sera si è deciso di convocare la direzione del partito, “organismo preposto a decidere su tali situazioni”. Un appuntamento che si preannuncia incandescente dopo l’avvicendamento disposto dal sindaco Adamo, che ha revocato la delega di vicesindaco ad Antonio Vinci per passarla a Benny Musillami. Vista la delicatezza della vicenda, con ogni probabilità parteciperanno alla direzione di lunedì anche i vertici provinciali e regionali del partito, che stanno comunque seguendo costantemente l’evolversi della situazione marsalese. Del resto, per lunedì pomeriggio era già stata da tempo convocata un’iniziativa sull’occupazione e il “Piano Giovani” del governo regionale, organizzata dal gruppo parlamentare del Pd all’Ars e che dovrebbe tenersi, salvo novità, a partire dalle 17.30 a Palazzo Fici.
Rompe gli indugi invece il meetup Marsala 5 Stelle che ha chiesto ufficialmente le dimissioni del sindaco Giulia Adamo, definendo “un’assurdità” l’ipotesi che in seguito alla sospensione prefettizia l’amministrazione comunale possa essere guidata dal vicesindaco, “una persona non eletta dal popolo”. “I cittadini – si legge nella nota – hanno scelto Giulia Adamo e non certamente i suoi assessori.Vista la gravità del reato il Meet up “Marsala 5 Stelle” chiede le immediate dimissioni del Sindaco Giulia Adamo”.