Aprire un confronto con le Istituzioni, la politica, l’imprenditoria, il mondo dell’economia e professionisti di diversi settori del mondo del lavoro per condividere un progetto comune per lo sviluppo del territorio trapanese. E’ quanto si propone la Cgil di Trapani con l’iniziativa, presentata stamani alla stampa, “Il futuro ha un sapore antico. Terra, mare, arte e cultura: alcune idee per lo sviluppo socio-economico del territorio” in programma l’8 luglio, con inizio alle 9, nella sala conferenze della Camera di Commercio di Trapani (Corso Italia). In particolare saranno presentate le “idee”, elaborate dal Dipartimento sviluppo economico curato da Vito Gancitano, per la crescita, sociale, economica e culturale del territorio trapanese. “Ciò che abbiamo in mente – hanno detto Filippo Cutrona e Vito Gancitano – è di aprire un confronto tra pensieri e posizioni diverse da cui scaturisca un progetto di sviluppo complessivo per il territorio. In questi anni – hanno concluso – sono mancate progettazione e un piano di sviluppo, oggi indispensabili se non si vuole perdere l’opportunità che ci viene fornita dai fondi strutturali 2014-2020”. L’inziativa si articolerà con l’introduzione del segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona, con la relazione del responsabile del Dipartimento ssviluppo economico Vito Gancitano e con gli interventi del presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace, del professore Adam Asmundo dell’Università di Palermo, dell’imprenditrice Fiorella Alagna e del docente di economia Vincenzo Provenzano dell’Università di Palermo. Le conclusioni saranno affidate alla segretaria nazionale della Cgil e responsabile delle politiche per il Mezzogiorno Serena Sorrentino.