Vittoria della difesa del Comune petrosileno contro la richiesta di 60mila euro da parte dell’ingegnere Giacalone
Concluso il processo civile presso il Tribunale di Marsala che vedeva contrapposti il Comune di Petrosino e l’Ingegnere Pietro Giacalone, dipendente dello stesso Comune. L’Ingegnere Giacalone, difeso dall’avvocato Roberto Genna, aveva fatto ricorso al Tribunale per il pagamento di una parcella relativa alla predisposizione, da parte dello stesso ingegnere, del Pudm, il piano del demanio marittimo. A sua volta il Comune di Petrosino, difeso in giudizio dall’avvocato Valerio Vartolo, considerava non dovuta la somma richiesta dall’Ingegnere Giacalone – quasi 60 mila euro – perché la delibera con la quale fu affidato l’incarico era priva dell’impegno di spesa. Dopo circa un anno di processo, il Giudice ha accolto la tesi della difesa del Comune di Petrosino, ritenendo che nulla fosse dovuto all’ingegnere Giacalone. “Siamo molto soddisfatti – ci ha detto il Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone – per questo importante risultato, sia per il grande risparmio di soldi per l’ente comunale, sia perchè questa sentenza crea un precedente giudiziario importante per Petrosino. Tutte le somme devono assolutamente essere impegnate ed è nostro dovere e intento continuare su questa linea. Stiamo procedendo, infatti, verso un’azione trasparente anche per quanto riguarda altri casi simili”. Ricordiamo che Pietro Giacalone è stato recentemente assolto in appello in un processo in cui veniva accusato, da capo dell’ufficio tecnico del Comune di Petrosino, di avere rilasciato ‘’illegittimamente’’ una licenza edilizia. In primo grado era stato condannato. Il reato contestato era l’abuso d’ufficio. A seguito delle vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto negli ultimi anni l’ingegnere Giacalone, l’ex sindaco di Petrosino Biagio Valenti ne dispose la sospensione dal servizio.