Alzandosi le temperature si registra un aumento degli incendi. E’ matematico. La scorsa settimana vi abbiamo raccontato di alcuni grossi roghi che si sono sviluppati un po’ su tutto il territorio di Marsala e Petrosino. Uno in particolare ha lambito alcune strutture pubbliche (l’acquedotto comunale, minacciando da vicino l’ospedale Paolo Borsellino. Poi a causa del vento le fiamme si sono spostate di alcune centinaia di metri colpendo i capannoni della Bricofer. Ieri con una nota, sono intervenuti sull’argomento i sindacati di categoria.”Ancora una volta siamo costretti a registrare una serie di incendi che nelle ultime ore stanno distruggendo vaste aree del territorio trapanese a causa del ritardo con cui la Regione Sicilia ha dato il via alla campagna antincendio”. Così si sono espressi in una nota i segretari generali di Flai Cgil, Flai Cisl e Uila Uil Trapani, rispettivamente Giacometta Giacalone, Massimo Santoro e Tommaso Macaddino. “Anche quest’anno – aggiungono – i lavoratori forestali non sono stati messi in grado da parte del Governo guidato da Rosario Crocetta di predisporre in tempo i viali parafuoco e tutte quegli accorgimenti che possono limitare i roghi nel nostro territorio. Faccio appello, pertanto, alla Prefettura di Trapani e a tutte le autorità competenti a farsi portavoce presso la Regione delle necessità di tutela del patrimonio boschivo di questo territorio devastato dalle fiamme nel periodo estivo”. In pratica, secondo i sindacati vi è una inadempienza della Regione Sicilia che invece di fare prevenzione predisponendo gli adeguati accorgimenti ritarda, “aiutando” i roghi a danneggiare il nostro territorio.