Ancora una volta con grande rammarico, gli attivisti del locale meetup, non possono che constatare e rilevare l’ennesima chiusura da parte della Commissione prefettizia nei confronti della cittadinanza. Lo scorso 15 aprile, gli attivisti inoltravano al protocollo generale del comune una petizione popolare per chiedere la bonifica del sito di C/da Erbe Bianche, che era stato abusivamente occupato dai migranti nella trascorsa stagione della raccolta delle olive. L’art. 45 dello Statuto Comunale, ai comma 3 e 4, prevede, rimandando al regolamento i criteri di esame delle petizioni, che, entro 45 giorni dalla presentazione, debba essere data una risposta motivata alla stessa e che il Consiglio comunale, qualora non ritenga di aderire all’indicazione contenuta nella petizione, debba emettere una delibera conclusiva dell’esame nella quale la decisione presa debba essere espressamente motivata ed adeguatamente pubblicizzata. Sono trascorsi 70 giorni dalla presentazione e gli attivisti del M5S, i 401 cittadini che hanno firmato la petizione, per non parlare di coloro che abitano nelle vicine palazzine che insistono nel sito da bonificare, ancora aspettano risposta. Come attivisti ci chiediamo quale sorte sarebbe capitata se il termine, perentorio dei 45 giorni, fosse stato riferito a qualche scadenza di tributi (IMU,TASI, TARI, IRPEF ecc) che gravano sui cittadini contribuenti? Lo Stato o l’Ente avrebbe sicuramente utilizzato la propria “forza” per recuperare il proprio credito con la macchina della riscossione coatta (Equitalia o Serit). Quando il cittadino potrà far valere i propri diritti nei confronti di uno Stato sempre più autoreferenziale e disinteressato ai problemi della popolazione? Aspettando, se la Commissione lo vorrà, una risposta, il locale meetup per non far calare, ancora una volta, il silenzio nei confronti della tematica ambientale ha realizzato un video di sensibilizzazione che denuncia come Campobello, con le sue periferie, sia diventata la discarica abusiva di svariati rifiuti, alcuni anche di tipo pericoloso.
Il video è visionabile ai seguenti indirizzi:
http://youtu.be/HDsdVYMYRKM (YOUTUBE)
https://www.facebook.com/photo.php?v=479267692208312&l=5610911957804294941 (facebook).