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Polizia penitenziaria: giovedì la protesta davanti la Prefettura di Trapani

Si terrà giovedì 26 giugno 2014, a partire dalle ore 10, un sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Trapani a tutela dei diritti dei poliziotti penitenziari impiegati nella casa circondariale di Trapani. La manifestazione è organizzata dai coordinamenti regionali Uil Penitenziari e Ugl Sicilia.

Di seguito la lettera inviata al Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Sicilia, al Questore e al Prefetto.

Signor Provveditore,

come già noto alla S.V., a seguito degli innumerevoli e infruttuosi tentativi di dialogo con la Direzione della Casa Circondariale di Trapani, utili a ripristinare il rispetto delle regole sindacali, le scriventi Organizzazioni Sindacali, considerato che l’inerzia del Dirigente della struttura penitenziaria nell’applicare le norme contrattuali sta lentamente portando alla perdita dei diritti dei lavoratori della Polizia Penitenziaria, con gravi ripercussioni organizzative e gestionali, e danni all’erario, ritengono ormai maturi i tempi per investire della questione i superiori organi oltre che gli organismi di controllo e verifica regionali fra cui la Commissione Arbitrale Regionale.

Molte volte, infatti, la S.V. è dovuta intervenire a sanare questioni locali (come per esempio l’ostinazione nell’applicare l’istituto della reperibilità al di fuori di ogni regola), ma purtroppo persistono comportamenti a limite della provocazione e che rendono oggettivamente impossibile la ripresa di un dialogo costruttivo con il Direttore del carcere. A titolo esemplificativo vengono qua da seguito elencati una serie di comportamenti antisindacali dallo stesso messi in atto:
1. INSERIMENTI NEI POSTI DI SERVIZIO A INCARICO FISSO VIOLANDO LE NORME PREVISTE;
2. GIUDIZI COMPLESSIVI RIDOTTI E/O CONFERMATI (anche da 5 anni consecutivi….) SENZA MOTIVAZIONI REALI;
3. POSTI DI SERVIZIO NON ADEGUATI AL NUOVO REGIME DI CONTROLLO;
4. DISPARITA’ DI TRATTAMENTO NELL’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO E DI ATTRIBUZIONE DELLO STRAORDINARIO;

5. LA DIREZIONE NON RISPONDE CON CHIAREZZA ALLE NOTE SINDACALI E/O OMETTE DI RISCONTRARE NEI TERMINI PREVISTI QUELLE PIU’ COMPLICATE;

6. ATTI DI PRESSIONE PSICOLOGICA VERSO I NOSTRI DIRIGENTI SINDACALI;
7. NON PIANIFICAZIONE DEL SERVIZIO SETTIMANALE PER IL PERSONALE DEL NUCLEO;
8. MANCATA PROGRAMMAZIONE DEI RIPOSI MENSILI CON DANNO ECONOMICO TRA IL PERSONALE DEL NUCLEO TRADUZIONI;
9. OMESSA APPLICAZIONE DELL’ACCORDO SULL’ESPLETAMENTO DEI TURNI POMERIDIANI TRA TUTTO IL PERSONALE DEL NUCLEO TRADUZIONI;
10. SERVIZI DI SCORTA E TRADUZIONI DETENUTI EFFETTUATI SOTTOSCORTA;
11. AUTOMEZZI DEL CORPO ADIBITI AL TRASPORTO DETENUTI INEFFICIENTI, POICHE’ PRIVI DI CLIMATIZZATORE, CON GRAVI RISCHI PER LA SALUTE DEI TRADUCENTI E DEL PERSONALE D POLIZIA OPERANTE.- SCONOSCENZA CHE GLI STESSI MEZZI SIANO IN POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE DI AFFIDABILITA’;
12. COMPORTAMENTI A LIMITE DEL MOBBING NEI CONFRONTI DEL PERSONALE;
13. ATTRIBUZIONE DEGLI ATTESTATI DI MERITO CON MOLTA DISCREZIONALITA’.
Si invita Provveditore dal punto di vista del rispetto degli impegni assunti il 21 maggio a Roma, e riconfermati a Palermo in data 27 maggio u.s., nei confronti di quei dirigenti e/o funzionari, di cui a Trapani se ne ravvisano le evidenti responsabilità;

P.Q.S

UIL E UGL PROCLAMANO

SIT-IN di PROTESTA in data 26 GIUGNO p.v. dalle ore 10.00 alle ore 13.00, innanzi alla Prefettura di Trapani. In tale occasione, le scriventi OO.SS. chiederanno udienza con S.E. il Prefetto per denunciare le problematiche rilevanti che interessano il sistema penitenziario trapanese, trattandosi di materia che investe l’Ordine e la Sicurezza.

Si resta in attesa di riscontro che ripristini le condizioni di lavoro per ridare dignità professionale e voce a tutto il Personale di Polizia Penitenziaria di Trapani

IL COORDINATORE REGIONALE

UILPA PENITENZIARI SICILIA

Gioacchino VENEZIANO

 

Audrey Vitale

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