fatti contestati sono avvenuti nel 2005 in contrada San Giuseppe Tafalia
Si è concluso con un verdetto di proscioglimento il processo a carico di Maurizio Arini, difeso dall’avvocato Luisa Calamia e accusato di furto in abitazione. I fatti contestati sono avvenuti in una casa di contrada San Giuseppe Tafalia. Qui nel 2005 ignoti si sono introdotti in casa portando via oggetti di valore e denaro, che non è mai stato quantificato. Si è trattato di un furto con scasso e per gli inquirenti è stato ritenuto responsabile Maurizio Arini. Per questo è stato celebrato un processo davanti al giudice monocratico Faillaci. “Ho sottolineato, durante la discussione finale – ha detto Luisa Calamia – che il danneggiamento, contestato come aggravante, in realtà non lo è, in quanto è parte integrante del reato. Ritengo che il giudice abbia così escluso l’aggravante”. Per questo il giudice monocratico ha prosciolto l’imputato per decorrenza dei termini di legge. C. P.