Per l’ormai avviata stagione estiva 2014 è stata emessa, in data 10 giugno 2014, l’ordinanza n°34/2014, che disciplina i limiti di navigazione dalla costa nel Compartimento Marittimo e le norme di sicurezza balneare nel Circondario Marittimo di Trapani. Di seguito le principali novità: possibilità, per le strutture balneari, di garantire la presenza del locale di primo soccorso anche in forma collettiva;
GOLFO DI CUSTONACI – APPRODO DI CORNINO: è riservata alla balneazione la zona di mare entro 25 metri dalla battigia; è possibile ormeggiare alla banchina ovest ed in prossimità dello scalo d’alaggio nonché alla banchina est, al di fuori della zona di mare riservata alla balneazione; obbligo di utilizzo dei remi durante la manovra di ormeggio/disormeggio, prestando la massima attenzione.
JETLEV FLYER E FLYBOARD: necessaria patente nautica; utilizzo consentito solo in ore diurne ed in condizioni meteomarine favorevoli ed assicurate; limite massimo di utilizzo in altezza: 10 metri dalla superficie acquea; limite di utilizzo: entro 500 metri dalla costa; obbligo impiego dispositivi individuali di protezione e ausilio al galleggiamento; sempre vietati: nelle zone segnalate riservate alla balneazione; in porti, approdi, punti di ormeggio, nonché nelle zone di abituale transito di navi; sono consentiti: nelle zone appositamente destinate; nelle zone riservate alla balneazione non segnalate, purché al di fuori degli orari di balneazione.
Permangono invece i punti disciplinanti la balneazione ed in particolare:
ZONE DI MARE RISERVATE ALLA BALNEAZIONE – LIMITI DI NAVIGAZIONE DALLA COSTA: sono riservate alla balneazione le zone di mare fino a 300 metri dalle coste pianeggianti e fino a 100 metri da quelle rocciose, che devono essere segnalate con appositi galleggianti dagli stabilimenti balneari o dall’Amministrazione comunale; in tali zone sono vietati la navigazione, l’ancoraggio e l’ormeggio di mezzi nautici; in alcune zone sono vigenti talune disposizioni particolari.
NORME DI SICUREZZA BALNEARE: tra queste rientrano le regole per il servizio di vigilanza e salvataggio garantito dagli stabilimenti balneari e dai Comuni rivieraschi per le spiagge libere, che prevedono la presenza di postazioni di salvataggio munite delle relative dotazioni.
Per garantire il sicuro svolgimento delle attività balneari riparte, dal 23 giugno, l’operazione “MARE SICURO”, che vedrà impiegato il personale della Guardia Costiera in controlli costanti a mare e a terra, al fine di vigilare sul rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione e dell’ambiente, reprimendo eventuali illeciti. L’operazione, che vedrà interessato l’intero territorio del Compartimento Marittimo di Trapani, si concluderà il 7 settembre. In materia di controlli anche per il 2014 è stata promossa, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’iniziativa “BOLLINO BLU”: dal 1 giugno al 30 settembre, alle unità da diporto per le quali, dai controlli realizzati a bordo, sarà attestata la regolarità dei documenti di bordo necessari per la navigazione e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, verrà rilasciato l’apposito “bollino”. La campagna, lanciata con successo nello scorso anno, è finalizzata ad una razionalizzazione dei controlli “di routine” e ad evitare “duplicazioni”, nell’ottica della migliore valorizzazione delle risorse. L’attenzione nei confronti dei fruitori del mare si intensifica, durante il periodo estivo, anche con l’implementazione del servizio di front office: al fine di offrire all’utenza pronte ed adeguate risposte rispetto alle esigenze manifestate, gli uffici di maggior rilievo rimangono aperti, per diportisti e bagnanti, sino alle ore 20:00. L’obiettivo primario rimane, come sempre, la salvaguardia della vita umana: a questo scopo è importante ricordare il numero blu per le emergenze in mare 1530: il numero, completamente gratuito, è attivo 24 ore al giorno su tutto il territorio nazionale e garantisce l’immediata e mirata richiesta di soccorso in mare da parte della Guardia Costiera, con una novità: da quest’anno infatti il numero blu, anche se digitato da cellulare, mette in contatto diretto il segnalante con la Capitaneria sul cui territorio ricade la cella agganciata.