Sbloccati i due milioni di euro assegnati al comune di Trapani nell’ambito dei finanziamenti assegnati con la Misura 4.1 del Bando “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”, del FEP 2007/2013. La relativa graduatoria dei Gruppi di Azione Costiera (GAC) ammessi era stata approvata nel Dicembre 2012 ma i finanziamenti non furono mai trasferiti a causa della mancata registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti. Ora la situazione s’è sbloccata e i soldi sono in arrivo, pronti per rendere operativo il Piano di Sviluppo Locale GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese”, di cui il Comune di Trapani è ente capofila. «Non posso che esprimere soddisfazione per lo sblocco del finanziamento che presto giungerà nelle casse del Comune di Trapani attivando una serie di iniziative che coinvolgeranno soggetti pubblici e privati del settore della pesca e della filiera ittica locale – commenta il deputato regionale – Girolamo Fazio, sindaco di Trapani all’epoca della presentazione del progetto che trova oggi esito positivo –. Soddisfazione che è mitigata da una preoccupazione. Non vedo nella attuale amministrazione comunale di Trapani la stessa dinamicità nella progettazione e nella ricerca di finanziamenti e fondi extra bilancio ordinario. Se ancora qualche euro giunge è frutto del lavoro e della programmazione del recente passato sui diversi strumenti messi a disposizione dell’UE. Auspico però possa esservi un cambio di marcia nell’interesse dei trapanesi, anche se, francamente, nutro più di qualche dubbio che ciò possa accadere. Infatti i segnali che si percepiscono dalla amministrazione non sono confortanti in questa direzione. Sembra non vi sia alcuna specifica attività di programmazione in direzione di finanziamenti europei o delle specifiche pianificazioni regionali». Il GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese” è costituito da 28 soggetti di tre diverse componenti, una componente pubblica (28,6 %), una prima componente privata espressione del settore ittico primario (39,3%) e una seconda componente privata espressione della filiera ittica e dell’economia locale (32,1%). Ogni componente ha una partecipazione nella struttura del GAC minima del 20% e massima del 40% del numero dei soci/partner, requisito indispensabile per ammissione ed esistenza dello stesso. La Componente pubblica del GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese” è rappresentata dalla Provincia Regionale di Trapani, dai Comuni di Trapani, Erice, Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo, Istituto Zooprofilattico e dal Polo Universitario della Provincia di Trapani.
Il PSL GAC “Torri e tonnare del litorale trapanese” si fonda su 6 obiettivi strategici e individua
interventi destinati a:
1. Applicare tecniche innovative di tracciatura, vendita e trasformazione dei prodotti ittici;
2. supportare la pescaturismo e alla riconversione delle attività di pesca;
3. Realizzare interventi di riqualificazione paesaggistica e architettonica e di punti di sosta
attrezzati, punti di didattica e ristoro su prodotti locali e inerenti attività marinare
4. Realizzare azioni a favore della tutela ambientale
5. Avviare azioni di cooperazione nazionale e transnazionale in materia ittica