Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Marsala. Previste due sedute, entrambi con inizio alle ore 17, nei giorni di martedì 27 e giovedì 29 maggio. Come accade quando le sedute precedenti vanno a vuoto o esitano pochi atti, si sono accumulati diversi ordini del giorno: saranno precisamente ben 54. Tra i punti più importanti che i Consiglieri saranno chiamati a trattare è prevista la modifica al vigente Statuto Comunale oltre che il Piano paesaggistico AMBITI 2-3 “Area della Pianura Costiera Occidentale” e la partecipazione e concertazione istituzionale con la Soprintendenza ai BB.CC.AA. Appare particolarmente interessante il punto che riguarda il “Piano Urbano di razionalizzazione e ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti per autotrazione ad uso pubblico”. In pratica l’adozione di un atto da indirizzare alla Regione in vista dell’adeguamento alle norme di alcuni distributori di carburante. Come abbiamo scritto a suo tempo parecchi di essi non potranno adeguarsi alla norme e saranno destinati alla chiusura. Ci saranno anche le modifiche ed integrazioni al Regolamento Edilizi. Punto particolarmente atteso è quello relativo alle opere di messa in sicurezza del Porto di Marsala, propedeutico, questo punto, all’avvio dei lavori del progetto pubblico. Oltre una decina sono i punti all’ordine del giorno relativi a debiti fuori bilancio a cui il Comune deve fare fronte dopo l’eventuale voto positivo del Massimo Consesso Civico. Seguirà la trattazione di una decina di ordini del giorno. A proposito di questi atti che sono quasi sempre d’indirizzo, occorre sottolineare che alcuni di essi, come è successo nel precedente quinquennio, vengono collocati agli ultimi posti degli ordini del giorno delle sedute e finiscono per non essere mai trattati. Alcuni di essi, per tornare all’attualità, sono stati presentati da oltre un anno e ancora non sono mai stati posti in discussione. Ci sarà inoltre l’aspetto politico della vicenda. Come si ricorderà la maggioranza che ha eletto Giulia Adamo si è più volte divisa. Negli ultimi tempi sembra che il partito Democratico abbia raggiunto al proprio interno una sintesi che lo sta portando ad una ripresa del dialogo con l’Amministrazione. C’è infine da sottolineare che le sedute sono previste per al prossima settimana, ovvero dopo le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Di solito le polemiche del dopo voto approdano in Aula. Vedremo.