Sono in stato di agitazione i lavoratori della SI.AL, azienda di distribuzioni carni di Trapani che ha inviato la lettera di licenziamento fin da subito a quattro lavoratori sui circa 15 dipendenti e al 30 maggio a tutti gli altri, nonostante la ditta avesse comunicato ai sindacati la chiusura delle attività a fine giugno. “Non capiamo perchè l’azienda ha avviato il licenziamento anzitempo di questi quattro lavoratori – spiegano Giovanni Montana e Rosana Grimaudo Fit Cisl Trapani -, peraltro tutti iscritti al nostro sindacato e di tutti altri altri al 30 maggio, un mese prima degli annunci di chiusura. Abbiamo chiesto un tavolo in Prefettura e denunceremo il comportamento antisindacale della ditta. All’incontro chiederemo garanzie per il mantenimento fino a fine giugno di tutti i posti di lavoro e verificheremo se esistono spiragli per la sopravvivenza dell’azienda, in questo particolare momento di crisi, tenteremo ogni azione per salvaguardare i posti di lavoro. Solleciteremo inoltre l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per garantire un sostentamento a tutti i lavoratori”.