Questa mattina, oltre 300 studenti dell’Istituto Comprensivo “Mario Nuccio” di Marsala hanno partecipato alla campagna educativa organizzata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, diretto dal Primo dirigente della Polizia di Stato, Fausto Pillitteri. L’incontro è stato dedicato al mondo di Internet, social network, cyber bullismo, adescamento (noto con la terminologia inglese grooming), sicurezza e violazione della privacy online. La lezione, tenuta dal Commissario Capo Domenico Meola, ha avuto lo scopo di fornire ai ragazzi consigli utili su come comportarsi quando navigano in rete e, in particolare, su come usare correttamente i social network, quali facebook, twitter ecc, alla luce anche degli episodi di bullismo e di pubblicazione di foto dal contenuto non appropriato di minorenni sul web.
I ragazzi si sono dimostrati molto interessati al tema e si è cercato di spiegare loro quali insidie si possono celare dietro la rete, tra cui il furto d’identità digitale, la violazione della propria privacy ed episodi di adescamento di minori da parte di adulti. La lezione ha riguardato non solo l’utilizzo di Internet, ma anche altre applicazioni per smartphone e tablet, spesso usate in modo inappropriato per auto esibizionismo o a scopo di bullismo. Particolare attenzione è stata posta riguardo alle foto, i video e le frasi che si pubblicano in internet. Dopo la lezione sul mondo di internet è stata la volta degli agenti della Polizia Stradale che, rivolgendosi agli alunni prossimi al conseguimento del patentino per la conduzione dei ciclomotori, hanno spiegato l’importanza del rispetto delle regole, promuovendo la cultura della legalità affinché i ragazzi evitino di assumere comportamenti pericolosi, causa principale degli incidenti stradali. La giornata si è conclusa all’aperto, dove i ragazzi hanno potuto assistere ad una prova dimostrativa di tecniche operative delle unità cinofile della Polizia di Stato. L’iniziativa ha costituito un’occasione importante per potere vedere in azione un pastore tedesco ed un labrador, “poliziotti a quattro zampe”, che sotto la guida dei loro conduttori si sono adoperati nella ricerca di sostanze stupefacenti e di esplosivo. L’iniziativa, che fa seguito alle celebrazioni per il 16° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, mira a diffondere il modello della cittadinanza attiva e una condivisa cultura della legalità proprio a partire dalle scuole e tra i più piccoli.