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Evento “100 bici x 100 alberi” così rivivrà il Monte Erice

La “mummificazione” del territorio e di Monte Erice – San Giuliano, vuoi per la vincolistica esasperata, vuoi per la gestione parassitaria della Regione, proprietaria demaniale, è l’obiettivo dichiarato da sconfiggere del sindaco Tranchida. Dalla storia del tempo, gli “ericini” hanno abitato anche i versanti del monte, curandone le terre e difatto proteggendo il patrimonio boschivo e faunistico. Ne sono testimonianza i ruderi abitativi o le case preservate sui diversi versanti. La stagione imprenditoriale parassitaria del governo regionale del territorio montano, disgraziatamente (ma anche dolosamente per opera di alcuni suoi infedeli dipendenti) coincide peraltro con una serie d’incendi dolosi, che poi abbisognano di risposte finanziarie pubbliche enormi per la bonifica e ripiantumazione. La mummificazione vincolistica del “bosco” che nei fatti non esisteva, ha portato sugli scogli del 9′ km il congelamento di qualsivoglia attività imprenditoriale. Ebbene rispetto a tanto, come e’ noto, da un lato la rivisitazione dei vincoli boschivi operata nella prima legislatura dal sindaco Tranchida, dall’altro decisamente l’investimento a sostegno di una fruizione alternativa del Monte, privilegiandone quella sportiva e naturalistica. In tale direzione i progetti comunali di “bike park”, “slittovia”, sentieristica, calati nel Piano Triennale Opere Pubbliche da candidarsi nella prossima agenda europea 2014/2020. In tale direzione e nel recente periodo, la felice intesa con ’Extreme Sport Tour Sicily’, un’associazione sportiva che promuove la pratica di sport estremi come il kitesurf, il downhill, il softair, in Sicilia, partendo dalla provincia di Trapani. Solo recentemente è stato costituito il gruppo “Erice Extreme Downhill” che da un anno e mezzo opera sul territorio ericino per la diffusione della disciplina più estrema del mountainbiking: il downhill. Ma oltre la pratica dello sport, i membri del gruppo si sono preoccupati in questi mesi di curare la sentieristica “ciclabile” della montagna, organizzare eventi sportivi (EDEN CUP, il prossimo 3-4 maggio, evento di rilevanza nazionale), nell’intento di realizzare il primo stralcio del progetto “Erice Bike Park”, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica su importanti temi come il rispetto per l’ambiente e per la montagna. E, in questo senso, lo staff dell’ASD ha lanciato il 12 aprile 2014, la prima giornata “100 alberi per Erice”, ovvero un appuntamento dedicato alla piantumazione di 100 giovani alberelli (lecci, sugheri, roverelle…) nelle aree di competenza comunale, lungo il tracciato “downhill” della montagna, che verosimilmente ospiterà almeno 100 bici – mountain bike il prossimo weekend del 1 maggio. L’iniziativa, portata a termine con la collaborazione del Comune di Erice e dell’Azienda Foreste, ha voluto richiamare l’attenzione sul desiderio condiviso da molti, di rivedere Monte Erice nuovamente ricco di alberi e dello spettacolare paesaggio boschivo che è andato perduto con gli incendi di qualche tempo fa. Per questo motivo, questa iniziativa, che rappresenta un piccolo gesto, forse in ritardo sul periodo di piantumazione, oggi assume un significato promozionale e di sensibilizzazione e vuole auspicabilmente estendersi anche in altri periodi dell’anno, in accordo con gli enti preposti alla tutela del territorio. 

Claudia Marchetti

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Tags: 100 bici x 100 alberiMonte Ericesindaco Tranchida