Un consiglio comunale dove ogni intervento è a sostegno dell’amministrazione, in cui nessuno obietterà alcunché sull’operato di sindaco e assessori, per il semplice fatto che l’opposizione non esisterà. È lo scenario verso cui, passo dopo passo, si sta andando a Maletto, il piccolo centro alle pendici dell’Etna finito al centro dell’attenzione per l’espulsione dei consiglieri di minoranza a causa di assenze ritenute ingiustificate ma in realtà motivate dai diretti interessanti con l.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
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