Consiglio comunale di Marsala tre ore di discussione online per approvare un atto d’indirizzo

redazione

Consiglio comunale di Marsala tre ore di discussione online per approvare un atto d’indirizzo

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martedì 05 Maggio 2020 - 17:31

Nuova seduta del Consiglio comunale di Marsala, sempre con il sistema del collegamento on line.

Enzo Sturiano comunica all’Aula che presenti gli assessori regionali Falcone e Cordaro oltre alla deputazione locale per discutere del porto di Marsala si terrà alle 11.30 del sette maggio al monumento ai Mille. Sarà a Marsala anche l’assessore regionale alla salute Razza che in Consiglio alle 12,30 per importanti comunicazioni sull’ospedale di Marsala terrà una conferenza stampa.

Poi si inizia da dove si era finita la scorsa seduta: il voto su due debiti fuori bilancio. Approvati entrambi con voto a maggioranza.

La Consigliera Federica Meo illustra un atto d’indirizzo relativo alla istituzione di un tavolo tecnico tra le forze politiche, imprenditoriali e sociali per cercare di trovare tutte le soluzioni relative ad affrontare in modo concertato soluzioni per il rilancio dell’economia di Marsala.

Per il vice presidente Arturo Galfano la proposta è condivisibile visto che il Consiglio comunale non è stato molto coinvolto nelle scelte dell’amministrazione.

Sull’atto d’indirizzo sono intervenuti anche Flavio Coppola, Aldo Rodriquez, Luigia Ingrassia, Calogero Ferreri, Daniele Nuccio, Giusi Piccione, Linda Licari, Pino Milazzo, Giovanni Sinacori, Letizia Arcara.

Nel corso dei vari interventi sono state avanzate alcune proposte e altrettante perplessità. A tutti ha replicato Luana Alagna che ha ribadito che secondo lei nell’atto di indirizzo le posizioni erano tutte contenute.

Sturiano propone di rinviare l’atto alla relativa commissione consiliare Attività Produttive per ascoltare il dirigente del settore e l’assessore al ramo.

Poi quasi un’ora di polemiche che sono apparse sterili tra il presidente Sturiuano e le consigliere Federica Meo e Luana Alagna sull’opportunità di votare o meno l’Atto d’indirizzo.

Il segretario generale Bernardo Triolo ha spiegato che un atto d’indirizzo non può scavalcare le norme vigenti soprattutto in materia di tassazione. Un tavolo tecnico valuta soltanto che interventi si possono prendere anche nei vincoli finanziari che ha l’Ente locale.

Alla fine l’atto è stato approvato a maggioranza.

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